Prigioniero del NO!

Perché "No" Non È Sempre il Metodo Migliore per Insegnare al Tuo Cane

Anche se può sembrare il modo più rapido per fermare i comportamenti indesiderati, usare continuamente "no" per correggere il tuo cane non è il metodo di insegnamento più efficace o vantaggioso. Ecco perché:

• Non insegna un'alternativa. Quando dici "no", il tuo cane impara cosa non fare, ma non impara cosa vuoi che faccia invece. Ad esempio, se il tuo cane salta sugli ospiti e tu dici solo "no", non sa ancora il modo educato di salutare qualcuno. È molto più efficace insegnargli a sedersi quando saluta le persone.

• Può creare confusione. La parola "no" è spesso usata per una varietà di comportamenti. Il tuo cane potrebbe non capire sempre quale azione specifica stai disapprovando, specialmente se non sei coerente o chiaro con il linguaggio del corpo.

• Può creare un'associazione negativa. Se "no" viene usato costantemente, specialmente con un tono duro, il tuo cane potrebbe iniziare ad associare la tua presenza a negatività o punizione. Questo può danneggiare il vostro legame e renderlo meno propenso a interagire con te durante l'addestramento.

• Non spiega il "perché". I cani non capiscono concetti astratti come "buono" o "cattivo" nel senso umano. Rispondono alle conseguenze. Semplicemente dire "no" non spiega loro perché un comportamento è indesiderabile dal tuo punto di vista.

• Può sopprimere il comportamento, non cambiarlo. Anche se "no" potrebbe interrompere momentaneamente un comportamento, non ne cambia necessariamente la ragione sottostante. Un cane potrebbe smettere di saltare sul bancone quando ci sei perché ha imparato a evitare il tuo "no", ma potrebbe continuare a farlo quando non ci sei.