Episodio 2. La Rocca di Romano di Lombardia

02.10.2025

I destini del condottiero Bartolomeo Colleoni (1395-1475) si legarono strettamente al borgo di Romano di Lombardia e alla sua imponente Rocca a partire dal 1441, quando la signoria di Romano (insieme a Covo e Antegnate) fu aggregata alla Repubblica Veneta e affidata al Colleoni come feudo.

Il condottiero vi dimorò a lungo, lasciando un segno profondo, in particolare attraverso i miglioramenti apportati alla Rocca, la cui esistenza è documentata fin dal XIII secolo. Colleoni intervenne sia sull'aspetto difensivo che su quello residenziale.

  • Aspetto Difensivo: Si devono a lui le modifiche alle torri, specialmente quella in angolo sud-ovest e nord-est, potenziate con l'aggiunta di beccatelli e piombatoi.

  • Residenza: Colleoni trasformò l'austera fortezza militare in un'accogliente dimora degna del suo status, curando gli spazi adibiti a residenza del castellano. In particolare, dotò la torre in angolo sud-ovest di una bellissima loggia esterna, successivamente decorata con affreschi. Un grande affresco con il Leone alato di San Marco è visibile nella Corte Grande della Rocca, a testimonianza del legame con Venezia.


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LA ROCCA DI ROMANO DI LOMBARDIA

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